RALPH SPACCA INTERNET
"I cartoni animati sono colore, fantasia, gioco, ci devono portare indietro nel tempo"
Cristina D'Avena
Ebbene sì, all'età di 24 anni amo ancora guardare i cartoni animati e mi sono precipitata al cinema per gustarmi "Ralph spacca internet" non appena è uscito nelle sale. Conservo ancora le videocassette della Disney di quando ero bambina e mi chiedo come facciano le nuove generazioni ad avere un’infanzia felice senza aver visto “Il re Leone”, “Cenerentola”, “Gli Aristogatti” e così via.
Un cartone animato non è mai solo un cartone animato! Da piccolo lo guardi per divertirti, perché sei attratto dai colori, dai personaggi e dalla musica; da grande percepisci tante più sfumature. Un cartone animato ti porta indietro nel tempo, ti fa tornare bambino, risveglia in te la curiosità e la positività, ti ricorda quali sono le cose veramente importanti.
In questo caso, Ralph spacca internet affronta con coraggio il tema della paura del cambiamento.
Nel mondo della sala giochi di Ralph e Vanellope la vita scorre tranquilla e serena; ma mentre il gigante buono è felice della sua vita e non cambierebbe assolutamente nulla, la piccola pilota sente di non aver ancora trovato il suo posto nel mondo: stanca della prevedibilità delle sue giornate vorrebbe vivere nuove emozioni.
Un giorno succede qualcosa di inaspettato: Sugar Rush, il gioco zuccheroso di Vanellope, rischia di essere spento e sostituito per sempre a causa della rottura del volante. Così, i due protagonisti sono costretti a spingersi nel mondo di Internet per acquistare il pezzo di ricambio da Ebay. Fra un’avventura e l’altra, la vivace ragazzina capirà che il suo destino non è quello di tornare a Sugar Rush. Sarà difficile per Ralph accettare il cambiamento della sua migliore amica, ma capirà che deve lasciarla andare per vederla veramente felice.

Internet viene rappresentato come un luna park caotico, strambo e pericoloso. La messa in scena del Web è in grado di parodiare siti famosi, i fastidiosi banner pubblicitari ed i logorroici motori di ricerca. Il modo di rappresentare la rete è a dir poco geniale ed è una degli aspetti che mi ha colpito di più del film. Tutto ciò che compone internet diventa un personaggio: l’algoritmo dei social, le notifiche, lo spam, la barra di ricerca, i siti più famosi.

Vanellope, fra una peripezia e l'altra, incontra persino le principesse Disney. La protagonista è, infatti, la principessa contemporanea, non più rappresentata con vestiti pomposi, modi aggraziati e diademi fra i capelli. Mostra a Cenerentola, Biancaneve, Ariel e a tutte le altre un nuovo modo di vestire e tutte le evoluzioni che si sono perse: jeans comodi, magliette con scritte e pigiami. Spiega loro che è più importante essere che apparire. Così le principesse si trasformano in ragazze normali, capaci di rincorrere i propri sogni e di risolvere i propri problemi da sole, senza aspettare il principe azzurro di turno.
Alcune curiosità:
Biancaneve: indossa una maglia con la scritta VELENO e con rifiniture che ricordano la Regina cattiva.
Cenerentola: Presenta la zucca con l’acronimo “G2G” (Go to Go = Devo andare) in riferimento alla scadenza del dodicesimo rintocco datale dalla Fata madrina.
Aurora: Ha la scritta “Nap Queen” (Regina dei pisolini) sulla maglietta, in riferimento al fatto che lei è la Bella addormentata nel Bosco.
Ariel la Sirenetta: Ha una felpa con scritto “Gizmos & Whooz-Its & Whats-Its & Snarfblats & Dinglehoppers” in riferimento agli strambi tesori umani che colleziona nel suo lungometraggio.
Belle: Ha una felpa con scritto “BFF” su una sagoma nera della Bestia e sotto la dicitura “Beast Friends Forever” in riferimento al suo film La Bella e la Bestia.
Jasmine: Ha una felpa con la mano del genio di Aladdin e la scritta “Tre desideri”.
Pocahontas: Ha invece stampato sulla felpa un lupo che ulula alla luna con la scritta “Blue corn moon” strofa della canzone The Colors of the Wind contenuta in Pocahontas.
Mulan: Ha una giacca con delle rifiniture che rappresentano il draghetto Mushu.
Tiana: Presenta sulla felpa la scritta “NOLA” in riferimento a New Orleans , in Louisiana dove è ambientato La Principessa e il Ranocchio.
Rapunzel: Ha una felpa con la scritta “The Snuggly Duckling”, il locale in mezzo al bosco del film Rapunzel.
Merida di Ribelle: Indossa una maglietta con l’immagine di un orso che recita la scritta ” MUM “.
Anna e Elsa: indossano rispettivamente un maglione con scritto ” FINISH EACH OTHER’S ” e un maglione con la scritta ” JUST LET IT GO “, che ricordano le loro canzoni nel film di Frozen.
Vaiana: Ha invece un ricamo con scritto “#SHINY ” che mostra il granchio luminoso Tamatoa di Oceania.

Conclusioni
Il messaggio più importante e profondo del film è che i rapporti con il tempo evolvono e subiscono cambiamenti, ma i legami veri resistono a qualsiasi cosa, anche alla distanza. Quindi bisogna essere coraggiosi e permettere alla persona che amiamo di fare la propria strada e di realizzare i propri sogni, anche lontano da noi.
Oltre a questo, il cartone animato ci mostra i lati negativi e pericolosi di Internet, ma anche tutte le sue potenzialità.
Lo spettatore durante la visione si diverte grazie ai momenti ironici e dinamici del film. Assolutamente da vedere ed adatto sia ai bambini che agli adulti.