GLI AMORI NON VISSUTI
Probabilmente a tutti nella vita è capitato di avere uno o più amori non vissuti.
Un amore non vissuto è un sentimento che provi interiormente ma che non ha avuto la possibilità di avverarsi nella realtà e forse non succederà mai. Gli amori non vissuti sono costantemente sospesi tra desiderio e paura, tra immaginazione e realtà. A volte li senti pulsare dentro di te così forte che sembra che siano sul punto di esplodere, per essere gridati al mondo. Invece rimangono silenziosi, inespressi, immobili: ricacciati in gola e soffocati nel cuore. Restano impigliati ed incastrati nella mente e si addormentano tra le pieghe del cuore. Non si trasformano in parole e in gesti. Non diventano momenti e ricordi di vita vissuta. Prigionieri della paura di sbagliare, di non essere pronti, di non essere abbastanza, della paura di fallire e di soffrire. Così si accoccolano dentro di noi e restano a farci compagnia per mesi, anni, a volte per una vita.
Non sapremmo mai come sarebbe andata, forse bastava solamente avere più coraggio, o forse era soltanto il momento sbagliato o magari le cose dovevano andare proprio come sono andate.
Un amore non vissuto è come un fiore mai sbocciato, è come una rosa delicata che non saprà mai cosa vuol dire appassire. Forse proprio per questo è così forte e resiste al tempo. E' come se restasse in un limbo eterno perché non corrisposto o perché qualcuno non ci ha creduto abbastanza.
Quando non vivi una storia a cui credevi parecchio, è come se una parte di te fosse rimasta bloccata al primo incontro con quella persona. Ti capita di rivivere le sensazioni che avevi provato, ripensi ai sorrisi spontanei che ti scatenava anche un solo suo messaggio, risenti il batticuore che ti martellava nel petto quando incrociavi il suo sguardo o sentivi la sua voce.
L'importante è però andare avanti perché non è detto che quell'amore non vissuto sia l'amore della tua vita. Se non resti bloccato e continui a vivere scoprirai l'amore vissuto e corrisposto.
L'amore vissuto è diverso. Parte nello stesso modo, ma con il tempo le farfalle nello stomaco spariscono e i dubbi lasciano spazio alla certezza. Non è un mare in tempesta, ma un porto sicuro in cui trovare rifugio. L'amore vissuto è complicità, è imparare a conoscere l'altro, a capire il suo stato d'animo dallo sguardo o dal tono di voce. E' sapere quanti cucchiai di zucchero mette nel caffè e il suo dolce preferito. E' conoscere i suoi difetti ed amarlo soprattutto per quelli.
Alcuni però non riescono ad andare avanti. Sono persone solitarie che non sembrano più in grado di amare, continuano a vivere nei ricordi. Abbassano lo sguardo quando per strada incontrano coppie che si baciano o si abbracciano. In realtà anche quegli individui stanno amando: c'è un amore, da qualche parte, anche se non si vede esternamente e non lo vivono.
Io oggi vivo un amore vero, forte e corrisposto ma ho anche il coraggio di ricordare gli occhi ed i sorrisi dei miei amori non vissuti, ho la forza di pronunciare i loro nomi sorridendo perché una volta, qualche tempo indietro, il mio cuore non voleva nessun altro.
