CHESTER BENNINGTON
L'istante in cui ho scoperto che non c'eri più rimarrà impresso nella mia mente e nel mio cuore per sempre. Ero ad una delle sagre che si svolgono nel mio paese nel periodo estivo, prendo il cellulare, apro Facebook e...il mio cuore manca un battito. Per diversi minuti ho sperato con tutte le mie forze che fosse una fake news e invece no, anche se mi rifiutavo di crederci, era tutto vero.
E' così strano provare dolore per la perdita di qualcuno che non conosci, eppure per diverse settimane non riuscivo a pensare ad altro. Mettevo le cuffie nelle orecchie, ascoltavo la musica dei Linkin Park e, al solo pensiero che la tua voce non avrebbe più inciso nuove canzoni, mi veniva da piangere. Quella voce graffiante e delicata al tempo stesso, che sentivo tutti i giorni con la testa appoggiata al finestrino della corriera ed il cappuccio in testa mentre tornavo dal liceo...quella voce non c'era più, tu non c'eri più. Cantare le tue canzoni a squarciagola mi ha sempre aiutato a tirare fuori la rabbia che reprimevo dentro me stessa. Sono sempre stata timida, quando litigavo con qualcuno o venivo trattata male la maggior parte delle volte non reagivo perché le parole giuste mi venivano in mente sempre troppo tardi. Spesso ce l'avevo con me per il mio carattere introverso, ma ascoltarti mi faceva sempre stare meglio. Ascoltavo Crawling, Numb, In The End e i brutti pensieri sparivano, la collera fluiva via.
Hai toccato tantissime vite, forse più di quante tu avresti mai potuto immaginare. La tua perdita ha spezzato il cuore di tantissime persone. Ma l'affetto della tua band, della tua famiglia, e di noi tuoi fans non è bastato a sconfiggere i demoni che da sempre ti portavi dentro. Quei demoni che ti hanno portato via hanno sempre fatto parte del gioco. Dopo tutto era il tuo modo di cantare di loro e della tua sofferenza che ha ci fatto innamorare tutti fin da subito.
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Manchi Chester, come l'aria. La musica ha perso un grande talento, il mondo un grande cuore, noi fans un grande amico. Il mio cuore non è ancora riuscito a dirti addio, ci sta provando ora, in quello che sarebbe stato il giorno del tuo quarantatreesimo compleanno, con queste poche righe, ma con le parole non riuscirei mai ad esprimere cosa sei stato per me, anche se ci provassi all'infinito.
In uno dei tuoi ultimi pezzi, One More Light, canti:
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A chi importa se si spegne un'altra luce?
In un cielo di milioni di stelle,
quella tremola, tremola.
A chi importa quando scade il tempo di qualcuno?
Se un momento è tutto ciò che siamo
Siamo più veloci, più veloci
Chi se ne importa se un'altra luce si spegne?
Beh, a me importa! E tanto! Continuerai a vivere per sempre attraverso la tua musica, il tuo ricordo resterà per sempre nitido attraverso quelle note urlate a squarciagola. Continua a cantare fra le stelle, perché ora tu sei una di quelle più luccicose.
Addio non riesco proprio a dirtelo, quindi ti dico ciao, Chester.
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