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A STAR IS BORN

Ho sempre valutato un film non in base alla sua perfezione ma da quello che lascia. A star is born non è uno di quei film di cui ti dimentichi non appena esci dal cinema, ti rimane dentro e continui a pensarci anche nei giorni seguenti. Forse perché Bradley Cooper è riuscito a rendere tutto così reale e vero, autentico. Lo spettatore entra in empatia con i personaggi, si emoziona, gioisce e soffre insieme a loro. Le inquadrature di Cooper e la forza travolgente della voce di Gaga ti risucchiano in un campo di forza, senza possibilità di scelta. E’ un film che si vive tutto d’un fiato, colpisce al cuore a alla pancia.

Trama

Il film racconta la storia di Ally, una ragazza che ha rinunciato troppo presto al sogno di sfondare nel mondo della musica a causa del suo aspetto fisico, e di Jackson Maine, un artista di successo che però si sta perdendo a causa dei suoi problemi di salute e della sua dipendenza da alcol e droghe. Jackson, quando la sente cantare per la prima volta, capisce che Ally, oltre ad avere un enorme talento, ha anche qualcosa da dire attraverso la musica. Infatti, secondo il rocker la musica non è altro che la ripetizione di dodici note. La differenza la fa il modo in cui le metti insieme e, soprattutto, quello che hai da dire. Ally ha molto da condividere ed è questo il motivo per cui Jackson si innamora di lei, sia a livello artistico che emotivo. Ally è una guerriera, sa di essere brava e, finalmente, grazie a Jackson riesce anche a sentirsi bella. Nonostante, questo, quando il famoso rocker la trascina sul palco trema. Ma è solo un attimo. La sua voce esce in maniera così naturale e potente da mandare fuori di testa il pubblico. Brividi.

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Nonostante A star is born sia un film tragico è intriso d’amore. Quando si ama qualcuno, una delle cose più belle che una persona può fare per l’altro è credere in lui e nei suoi sogni. Già, quei sogni che lui custodisce nei cassetti gelosamente, bisogna tirarli fuori e renderli realtà. E’ quello che fa Jackson per Ally: basta uno sguardo di lui per farla sentire al sicuro sul palco davanti a migliaia di persone. A volte è sufficiente una sola persona che abbia fiducia in te per farti fare cose che non avresti mai pensato di riuscire a fare. Anche Ally cerca in tutti i modi di aiutare Jackson. Riesce per alcuni momenti a fargli dimenticare del suo passato e del bisogno di assumere alcol e droghe. Gli regala un motivo per rimanere sobrio e gli fa tornare la voglia di vivere. Ma quando comincia ad essere famosa, travolta da successo e cambiamenti, non si rende conto che il suo amore ha intrapreso la via del non ritorno. Al termine della pellicola le stelle ad essere nate saranno in realtà due.

Shallow

Il momento più emozionante del film è sicuramente quando Ally sale per la prima volta sul palco e canta insieme a Jackson Shallow. La canzone fa anche da soundtrack agli alti e ai bassi, ai momenti in cui quella storia d'amore tocca il fondo e a quelli in cui si vola sulla superficie ('shallow' in inglese significa anche "acqua bassa") come mossi da un incantesimo. C'è Bradley Cooper, con il capello al vento e gli occhi del colore del cielo dell'Arizona, che ha una voce graffiante che non avresti immaginato che avesse, c'è Lady Gaga con i suoi occhi dal colore cangiante e un'energia nell'emozione che ti schianta. Insomma, la coppia ti butta dentro la loro storia e ti fa sperare che il prossimo incontro al bancone del tuo cocktail bar sia quello con un possibile Jack, aka Bradley Cooper.

5 Curiosità

-Questa pellicola segna non solo il debutto di Bradley Cooper alla regia, ma anche di Lady Gaga come attrice. Riguardo la sua prima esperienza nel mondo del cinema, la cantante ha raccontato: “È un cantante straordinario (Cooper) – canta di stomaco, arriva direttamente dalla sua anima. Quello che mi è piaciuto di più nel lavorare con Bradley è che abbiamo avuto un vero scambio creativo. Mi ha accettato come attrice e io l’ho accettato come musicista. Ho sempre desiderato fare l’attrice, era il mio sogno. Ci possono essere 100 persone in una stanza e 99 possono non credere in te. Ne basta una che abbia fiducia, e lui era quella persona. Quindi sono molto fortunata ad essere qui. Per la maggior parte del film non ho trucco sulla faccia. Fin dall’inizio della mia carriera mi è sempre piaciuto trasformarmi, cambiare, diventare personaggi diversi; è parte della mia arte e parte della mia musica. Ma Bradley voleva davvero vedermi senza niente. Ricordo quando ho fatto il primo screen test per A Star Is Born. Sono uscita di casa e Bradley era lì con una salvietta per il trucco. Mi ha detto: “Non voglio trucco sul tuo viso.” Questa vulnerabilità è qualcosa che lui ha tirato fuori da qualcuno che, in generale, non si sente molto a suo agio mostrando vulnerabilità. Avevo paura a togliermi la mia maschera, ma ho utilizzato quella paura per rendere al meglio il mio personaggio. Mi sentivo al sicuro con lui. E’ così preciso e pieno di talento, ma al tempo stesso ti lascia libera. Questo set era un posto bellissimo in cui stare. Ogni volta che iniziavamo a girare, tutto si trasformava in qualcosa di reale. Non stavamo recitando, era vero.”

-E’ stata Gaga a convincere Cooper a cantare. Come ha rivelato lo stesso Cooper, all’inizio i piani erano quelli di utilizzare, per le sue parti cantate, il playback. È stata Lady Gaga a fargli cambiare idea rivelandogli che odiava le pellicole in cui gli attori avevano un lip-syncing sballato rispetto alla canzone.

-Il regista ha voluto avere sul set il suo più caro amico. Chi? Il cagnolino Charlie che compare nel film nei panni di se stesso.

-Festival e concerti sono veri. Niente comparse, ma vero pubblico.

- 8 minuti di applausi e una standing ovation per la premiere del film al Festival di Venezia.

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